La colazione dei campioni con il primo sponsor di GO! 2025

L’azienda – che ha sede a Gorizia e si occupa principalmente di gestione di investimenti – opera al confine tra lo spazio economico sloveno e quello italiano. Si rivela quindi perfetta per una capitale della cultura transfrontaliera. Il suo contributo ha permesso alla creatività slovena di essere ascoltata in un grande concerto internazionale a Gorizia, quando la band di Novomesto MRFY si è esibita in apertura del gruppo britannico degli Editors.

All’annuncio di ieri era presente il Presidente della KB, Boris Peric, che ha dichiarato che la loro attenzione è rivolta all’investimento in uno spazio comune, alla cultura, allo sviluppo: “Siamo un’azienda che vive nell’area di Gorizia da più di cent’anni e abbiamo a cuore lo sviluppo di questo territorio. Per questo aiutare, se possiamo, a investire in quest’area è per noi importante e una priorità.”
Grazie al signor Peric e a KB Delniška Družba per questo contributo alla cultura e alla costruzione comune della conurbazione.

Alla colazione erano presenti anche Nastja Bremec Rynia e Michal Rynia della MN Dance Company, che sta organizzando una serie di eventi e workshop sulla danza nell’ambito della Capitale della cultura. Hanno presentato il loro punto di vista, ovvero quanto sia importante avere un sostegno finanziario in ambito culturale, sapendo che l’effetto andrà a beneficio di entrambe le parti. Come dice Andreja Repič Agrež, responsabile marketing di GO! 2025: “Per gli artisti stessi, lavorare con le imprese è importante perché da loro possono imparare molto e avere la conferma che ciò che fanno è importante e che la società lo apprezza. Ma per le imprese, lavorare con artisti e creativi in generale è fondamentale, perché l’unico valore aggiunto che le imprese creano deriva dalla creatività. Un’azienda che non cresce, che non sviluppa cose nuove e non pensa in modo diverso avrà difficoltà a sopravvivere sul mercato nel lungo periodo."

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’annuncio della sponsorizzazione, che speriamo sia la prima di molte altre.