23/05/2025
Un progetto di Carmela De Falco.
“As Far as It Can Reach” è un progetto che affronta la questione della memoria collettiva e del rapporto con l'altro, partendo dal concetto di confine. Il muro era un tempo simbolo della separazione politico-ideologica tra Europa occidentale e orientale, ma oggi è un simbolo della caduta dei confini.
Il progetto consiste in una performance collettiva, alla quale saranno invitati gli abitanti di Nova Gorica e Gorizia, e in una documentazione video dell'azione. Agli abitanti delle due città, posizionati in punti diversi di Piazza Transalpina, verrà consegnato un piccolo specchio attraverso il quale creeranno un piccolo riflesso creato dalla luce del sole sul supporto dello specchio. Questo riflesso si muoverà verso l'altro lato della piazza, partendo dal punto in cui è stato costruito il muro di separazione. Come in un gioco di riflessi e rimandi, la luce raggiungerà l'altro lato del confine e diventerà proiezione ed estensione del corpo di ogni abitante.
La scadenza per le candidature è fissata al 26 maggio; tutte le informazioni necessarie sono disponibili qui, mentre per candidarsi è possibile cliccare qui.
