#news
#eventi
#programma_ufficiale

13/11/2025

Per la salute mentale transfrontaliera: il manifesto Goriziano

Per la salute mentale transfrontaliera: il manifesto Goriziano

Nell’ambito della Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia, si è svolta la conferenza internazionale "Franco Basaglia. Oltre i confini. Pratiche di libertà".

La recente Dichiarazione di Parigi del giugno 2025, lanciata dall’OMS e firmata da 31 Paesi europei, invita ad affrontare urgentemente la crisi della salute mentale con un approccio integrato e trasversale, che promuova il benessere mentale in tutte le politiche pubbliche.

I dati della Regione Europea dell’OMS sono preoccupanti e confermano la necessità di interventi mirati. Una persona su sei riferisce un disagio mentale, una su tre non riceve cure efficaci. La situazione è ancora più critica per chi vive una psicosi: uno su quattro non ha accesso ad alcuna forma di trattamento formale. Ogni anno 150.000 persone si tolgono la vita; il suicidio è oggi la principale causa di morte tra i giovani dai 15 ai 29 anni. Più dell’11% degli adolescenti mostra comportamenti problematici legati all’uso dei social media. Una persona su quattro, tra gli over 60, riferisce di sentirsi sola. Durante la pandemia di COVID-19 la prevalenza di ansia e depressione è aumentata del 25% a livello globale. A ciò si aggiunge la drammatica carenza di professionisti della salute mentale.

La Dichiarazione di Parigi sottolinea la necessità di allineare responsabilità e finanziamenti tra i vari livelli di governo e settori dell’amministrazione pubblica; di coinvolgere le persone con esperienze di disagio mentale già nella fase di progettazione delle politiche; di creare spazi pubblici che favoriscano inclusione e coesione sociale; di sviluppare strategie preventive che inizino nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle carceri, nei media e negli ambienti urbani; e infine di promuovere un uso sicuro delle tecnologie digitali, in particolare per la tutela dei giovani online. L’Europa esorta i decisori e i responsabili delle politiche pubbliche a garantire che la salute mentale non venga marginalizzata, ma riconosciuta come fondamento essenziale della dignità, del benessere e della coesione sociale.

Il benessere psicologico, solitamente inteso come lo stato in cui un individuo può realizzare il proprio potenziale, affrontare le sfide quotidiane, lavorare in modo produttivo e contribuire alla propria comunità, può essere inteso come obiettivo individuale e come diritto umano fondamentale. Sebbene questo diritto debba essere costantemente rafforzato, la salute mentale non è solo una preoccupazione individuale: è un bene collettivo, strettamente legato alla coesione sociale e alla qualità della vita dell’intera comunità. Inoltre, la transizione verso l’assistenza comunitaria promuove nuove forme di solidarietà, necessarie nell’attuale momento storico.

Questo è evidente anche nella cooperazione transfrontaliera. Il GECT-GO, istituito come ente di diritto pubblico italiano dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba allo scopo di identificare e affrontare sfide comuni e migliorare la qualità della vita in area di confine, ha mostrato un particolare interesse per il progetto “Salute mentale” nell’ambito dell’azione “Costruzione di una rete transfrontaliera dei servizi sanitari”. I risultati del progetto sono stati seguiti con attenzione dalle autorità ministeriali slovene per il potenziale impatto sulla salute mentale e sui processi di deistituzionalizzazione.

Similmente, nel centro specializzato di Dutovlje, ispirandosi all’esperienza italiana, è stato realizzato un progetto di deistituzionalizzazione tramite il trasferimento degli utenti nelle aree limitrofe (compresa Nova Gorica). L’accoglienza da parte della comunità e la forza dei servizi territoriali possono essere rafforzate attraverso la collaborazione transfrontaliera.

L’obiettivo della cooperazione transfrontaliera può tra l’altro offrire risposte per armonizzare le possibilità di cura e per realizzare il diritto all’assistenza nel proprio contesto comunitario, che attualmente non è garantito allo stesso livello su entrambi i lati del confine.

Nel quadro di Capitale europea della culture 2025 Nova Gorica - Gorizia, si è svolta la conferenza internazionale "Franco Basaglia. Oltre i confini. Pratiche di libertà". Vi hanno partecipato esperti provenienti da numerosi Paesi, anche extraeuropei, tra cui Devora Kestel, direttrice per la salute mentale dell’OMS. La conferenza ha offerto l’occasione per un ampio dibattito e un’analisi approfondita delle migliori politiche di salute mentale a livello internazionale. I risultati dei due giorni, ricchi di discussioni e interventi di esperti, portatori di interesse, politici e amministratori, sottolineano l’importanza del passaggio dall’assistenza istituzionale a quella comunitaria e della valorizzazione delle pratiche di salute mentale che mettono la persona al centro, facilitano processi di inclusione e garantiscono l’accesso ai diritti civili e sociali.

Le principali conclusioni della conferenza indicano la necessità di proseguire la pratica basagliana di smantellamento dei sistemi istituzionali di cura e di sviluppare servizi calibrati sulla persona e sulla comunità. Inoltre, è fondamentale tornare al concetto originario basagliano dell’incontro umano autentico, opporsi alle soluzioni totali e autoritarie, trasformare il ruolo degli operatori affinché servano realmente l’utente (e non l’ordine pubblico), affrontino i problemi reali, rispondano alle contraddizioni della vita, operino senza coercizione e senza chiusura. È necessario garantire la capacità di opporsi alle ingiustizie e far valere i diritti, inventare nuovi modi di cura e di impegno sociale, agire là dove le forze dell’esclusione si intrecciano, creare spazi sicuri e nuovi spazi di libertà, e nuove soggettività per il cambiamento. Bisogna creare catene trasversali di conoscenza – una saggezza pratica fondata sul buon senso dell’utopia reale.

Alla luce di queste considerazioni, noi partecipanti alla conferenza invitiamo le autorità comunali di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, la presidenza del GECT GO, il Consiglio d’Europa, il Parlamento Europeo e le autorità nazionali competenti in materia di salute mentale a:

  • riconoscere la salute mentale come fondamento essenziale della dignità, del benessere e della coesione sociale;
  • rafforzare le misure volte a trattare la salute mentale come elemento centrale in tutte le politiche pubbliche (“Salute mentale in tutte le politiche”);
  • sviluppare azioni volte alla collaborazione, allo scambio e alla diffusione delle migliori pratiche nel campo della deistituzionalizzazione e della salute mentale comunitaria;
  • sostenere e rilanciare le esperienze transfrontaliere, anche mediante un adeguato indirizzamento delle risorse per proseguire e consolidare le esperienze di successo, a partire da quelle sviluppate finora nel territorio del GECT GO con Gorizia, Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba e Dutovlje. Con il giusto sostegno, queste potrebbero diventare un modello innovativo e finora inedito di pratica transfrontaliera di salute mentale nella comunità;
  • rafforzare e rilanciare il coinvolgimento delle comunità locali di frontiera come risorsa preziosa per modellare la convivenza e la coesione transnazionale, produrre conoscenza condivisa, scambiare innovazioni, promuovere una cultura di pace, agire per lo sviluppo sostenibile e creare sinergie a tutti i livelli delle politiche sanitarie, sociali e dello sviluppo del capitale umano e sociale;
  • includere l’OMS e le sue organizzazioni partner, come la Federazione Mondiale per la Salute Mentale, nella promozione, diffusione, trasferimento e messa in rete di tali pratiche.

Foto: Martina Birsa

Non perderti i prossimi eventi! Iscriviti alla newsletter di GO! 2025 per scoprire tutte le nostre iniziative.

Grazie

La sua richiesta è stata inviata correttamente e le risponderemo al più presto. Una copia dei dati che ci ha fornito è stata inviata al Suo indirizzo email.

Grazie

Conferma la tua registrazione premendo il link sulla mail

C'è qualcosa che non va...