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Eurozine: incontro europeo delle riviste culturali
Il 33º Incontro Europeo delle Riviste Culturali si terrà dal 7 al 9 novembre 2025 nelle città sloveno-italiane di Nova Gorica/Gorizia, Capitale Europea della Cultura “senza confini” nel 2025. La conferenza è co-organizzata con la rivista Razpotja.
Ispirandosi alle identità bilingue e binazionali delle città, la conferenza ritorna a un’idea al centro del progetto Eurozine: la traduzione come mezzo per la formazione di una sfera pubblica transnazionale.
Quando Eurozine si è riunito a Belgrado nel 2003 per discutere Europa e Balcani: Politica della traduzione, le dimensioni politiche della traduzione sono emerse in modo chiaro. Con il recente ricordo del crollo violento dello stato jugoslavo e il secondo vento della svolta discorsiva, la traduzione sembrava essere una “metafora centrale del nostro tempo”. La traduzione era intesa come “prassi interculturale”; come impegno verso la differenza che evitava le insidie dell’essenzialismo identitario.
Più di due decenni dopo, questa comprensione risuona ancora? Quando la fede razionalista nelle sfere pubbliche è stata scossa alle fondamenta, la traduzione può ancora servire come metafora del progresso sociale? È necessaria una definizione più utilitaristica in un’epoca di guerre culturali, revanscismi nazionalisti e ritorni autoritari, di omogeneizzazione linguistica e iper-accelerazione tecnologica? Oppure sono proprio queste circostanze a richiedere una critica radicale dell’identità – radicata nelle teorie del linguaggio e della testualità, come avveniva sullo sfondo delle guerre degli anni ’90 e dei primi anni 2000?
A Nova Gorica/Gorizia, la rete Eurozine rivaluterà il ruolo della traduzione nella formazione di una sfera pubblica transnazionale. L’obiettivo sarà esplorare come la traduzione, intesa sia in senso figurato sia funzionale, possa aiutarci a comprendere il momento presente. I panel spazieranno dagli aspetti letterari e linguistici della traduzione in relazione al potere culturale e all’ideologia, fino alle domande sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulla pratica della traduzione e sul discorso culturale transnazionale più in generale.
Tutti i panel e i keynote saranno aperti al pubblico.
Programma
VENERDÌ 7 NOVEMBRE
KEYNOTE 18:00–19:30
Marci Shore
Incontri nelle terre di confine: Traduzione e possibilità e impossibilità di comprensione in un mondo distopico
SABATO 8 NOVEMBRE
PANEL 1 09:30–11:00
Direzioni di viaggio: traduzione letteraria e potere culturale
Questo panel riunisce traduttori letterari, teorici della cultura e direttori di riviste per discutere come le relazioni di potere culturale non siano solo riflesse, ma anche sfidate dalle pratiche di traduzione letteraria. Partendo da questioni più ampie sulla letteratura e il potere culturale, la discussione si sposterà su esempi concreti di traduzioni egemoniche e contro-egemoniche.
Panelisti: Kateryna Botanova, Jordan Elgrably, Erica Johnson Debeljak
Moderatore: Ann Ighe
PANEL 2 11:30–13:00
Culture entro i limiti: lingue minoritarie e traduzione
Questo panel esplora come le polities multilingue negoziano i rapporti tra lingue minoritarie e maggioritarie, e il ruolo della traduzione in questi processi. Prendendo come punto di partenza l’identità multilingue di Nova Gorica, giornalisti culturali e linguisti discuteranno di diritti linguistici, rappresentanza e protezione in varie costellazioni minoranza-maggioranza.
Panelisti: Elin Haf Gruffydd Jones, Marco Stolfo, Sofiya Zahova
Moderatore: Simona Škrabec
PANEL 3 14:30–16:00
Tirannia nella traduzione: il trasferimento degli autoritarismi
Il concetto di traduzione può essere utilizzato per comprendere i processi attraverso cui idee, ideologie e pratiche politiche migrano. Riunendo storici e giornalisti, questo panel esplorerà la “traduzione” della politica autoritaria a livello regionale e globale. L’obiettivo non è confrontare autoritarismi in astratto, ma identificare processi concreti e organici di trasferimento e scambio.
Panelisti: Stefano Bottoni, Hamit Bozarslan, Marci Shore
Moderatore: Luka Lisjak Gabrijelčič
PANEL 4 16:30–18:00
Sfere pubbliche transnazionali nell’era dell’IA: traduzione e cambiamento tecnologico
La traduzione automatica neurale non esisterebbe senza l’accesso al lavoro dei traduttori. Ma come gli strumenti di traduzione AI stanno cambiando la funzione della traduzione? Come l’ubiquità dell’IA influisce sulla formazione di pubblici transnazionali? E come la “rivoluzione” dell’IA influenza l’etica della creazione di contenuti culturali? Traduttori e ricercatori offriranno risposte a queste domande, traendo conclusioni per le riviste culturali in particolare.
Panelisti: Florian Cramer, Claudia Hamm, Tanja Petrič
Moderatore: Igor Harb
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