Cupola Ingeborg Bachmann – inaugurazione

La Cupola Ingeborg Bachmann è una opera d'arte da attraversare, toccare e trasformare.  

È uno spazio di riflessione e incontro tra diverse forme artistiche, dedicato a la scrittrice e poetessa austriaca Ingeborg Bachmann. Il concetto della cupola è stato ideato da Armin Guerino e Gerhard Fresacher. La cupola è stata progettata e costruita da Armin Guerino, mentre la colonna sonora interna è stata creata da Gerhard Fresacher e Anna Ennemoser.

L'arte non fattuale ha bisogno di spazi e tempi in cui riconoscere i fatti che compongono il mondo. Riempire di musica la cupola di Ingeborg Bachmann significa espandere acusticamente questo spazio di pensiero in uno spazio di risonanza.

Come festival di musica classica, il Carinthian Summer Festival è impegnato nella non-fattualità. La musica incomprensibile, che emerge e declina nel momento, trova qui uno spazio di risonanza e uno spazio di esperienza che offre una visione dello stato del mondo. Il Carinthian Summer Festival persegue questo importante obiettivo come festival che, ogni anno dal 1969, invita artisti di tutto il mondo a vivere in Carinzia un'esperienza musicale, letteraria e discorsiva di altissimo livello.

Nell'ambito del programma Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia, il Carinthian Summer Festival presenterà il suo ensemble in residenza, la Vienna Music Society sotto la direzione di Johannes Hiemetsberger, presso la Casa Ingeborg-Bachmann. Il virtuoso e agile ensemble vocale-solo stabilirà un dialogo con lo spazio e il pubblico attraverso varie formazioni di riflessioni vocali-musicali. È importante per il bene della nuova musica e per la scoperta del patrimonio culturale.

Il progetto è gestito dall'associazione culturale Kupplung-Sklopka-Accoppiamento.

La cupola è in prestito temporaneo dalla Fondazione culturale della Carinzia per la Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia.

L’invito all’inaugurazione della cupola, con l’elenco dei relatori e il programma completo, è disponibile qui. 

Foto: Armin Guerino