Partner principale: Galleria GONG.
Altri partner: Galleria Photon.
Sede: tunnel, Galleria GONG, EPIC.
Il progetto di una "galleria diffusa" comprende due iniziative che esplorano il tema dei confini e dell’assenza di confini: un’installazione spaziale e sonora in un tunnel ciclabile vicino al confine e una mostra fotografica collettiva internazionale, provvisoriamente intitolata Borders, che sarà esposta in due spazi espositivi, EPIC e la Galleria GONG.
Il tema affonda le sue radici nella regione di Gorizia e nella sua storia di demarcazione del dopoguerra, ma si estende oltre il confine fisico per esaminare la terra di confine attraverso lenti sociali, psicologiche, di genere e filosofiche. Le sfide poste dalla pandemia, dalle questioni migratorie e dalla guerra in corso ai confini orientali e meridionali dell’Europa rappresentano ostacoli significativi sia per gli artisti che per gli allestitori. Il progetto incoraggia una comprensione più ampia dei confini e delle zone di confine, interagendo sottilmente con le questioni contemporanee e gli eventi attuali.
Nomi di rilievo del progetto:
- Nataša Kovšca,
- Dejan Sluga,
- Enej Gala,
- Tomi Novak,
- Antonio Živkovič,
- Alex Majoli,
- Markus Guschelbauer,
- Roberto Kusterle,
- Borut Peterlin,
- Primož Bizjak,
- Klavdij Sluban,
- Goran Bertok,
- Balazs Deim.