I comuni sui due lati del confine – o più precisamente sui due lati dell'Isonzo – metteranno a disposizione delle residenze per artisti locali e internazionali. Con l’aiuto dei residenti, gli artisti potranno esplorare il territorio, conoscere le sue caratteristiche e i possibili materiali (pietra, legno, argilla), da utilizzare per creare le loro opere d'arte. Il risultato finale consisterà nella realizzazione di sei/otto sculture collocate in modo permanente in diversi comuni su entrambi i lati del fiume.