Dove:
Prepotto
VIE D’ALT

"Dove fiorisce la vite, oggi raccogliamo i frutti. Sono i nostri vini: profumati, genuini, generosi, eleganti". E parlano friulano. “Vie d’Alt” infatti è la voce della terra, è il nome del nostro primo vigneto, la “Via Alta”, acquistato dal fondatore Venica Antonio nel lontano 1915.
La forza di questa cantina è la famiglia. Sono tre sorelle con la stessa passione: Nadia con Luca, Mara con Christian e Giulia, la quarta generazione che guarda al futuro, senza però dimenticare le tradizioni tramandate dai genitori Bruno e Paola.
La nuova cantina è il cuore pulsante del azienda: 18 ettari a vigneto sulle colline che incorniciano Prepotto, nella DOC Friuli Colli Orientali, zona altamente vocata alla viticoltura di qualità grazie al suo microclima e alle caratteristiche uniche del terreno.
Perché la verità è che si dedicano con molto amore a tutte le fasi della produzione: vendemmiano le uve a mano, proteggono fauna e flora limitando l’uso di insetticidi, da anni non utilizzano erbicidi, prediligono gli equilibri e i ritmi naturali della natura, con una viticultura ragionata a basso impatto ambientale. E soprattutto detestano la fretta, la terra richiede pazienza!
Hanno molto attenzione anche alla sostenibilità ambientale: nel 2008 hanno installato pannelli solari e fotovoltaici. Inoltre i residui di potatura vengono utilizzati come combustibile per la caldaia a cippato.
La forza di questa cantina è la famiglia. Sono tre sorelle con la stessa passione: Nadia con Luca, Mara con Christian e Giulia, la quarta generazione che guarda al futuro, senza però dimenticare le tradizioni tramandate dai genitori Bruno e Paola.
La nuova cantina è il cuore pulsante del azienda: 18 ettari a vigneto sulle colline che incorniciano Prepotto, nella DOC Friuli Colli Orientali, zona altamente vocata alla viticoltura di qualità grazie al suo microclima e alle caratteristiche uniche del terreno.
Perché la verità è che si dedicano con molto amore a tutte le fasi della produzione: vendemmiano le uve a mano, proteggono fauna e flora limitando l’uso di insetticidi, da anni non utilizzano erbicidi, prediligono gli equilibri e i ritmi naturali della natura, con una viticultura ragionata a basso impatto ambientale. E soprattutto detestano la fretta, la terra richiede pazienza!
Hanno molto attenzione anche alla sostenibilità ambientale: nel 2008 hanno installato pannelli solari e fotovoltaici. Inoltre i residui di potatura vengono utilizzati come combustibile per la caldaia a cippato.