Dove:
Piazza P. Pellegrini
52036 Pieve Santo Stefano
virna.pigolotti@alice.it
3343141349
"Ermanno Brazzini" Philharmonic Band

Siamo una banda con 300 anni di storia, composta da 30 suonatori e con un repertorio che spazia dalla musica classica al rock e le grandi colonne sonore. Portiamo la nostra allegria dovunque andiamo!
Il concerto di una banda di paese forse non è abbastanza altisonante come voce su un cartellone eventi… ma è una forma di cultura anche la nostra. Una cultura locale, che nasce dallo stare insieme, dalla voglia di far musica ed essere presenti con essa agli avvenimenti che segnano il vissuto di una piccola comunità.
Del resto una banda che cos’è se non la versione musicale di un campanile che si staglia nel profilo di un paese e ne identifica storia, cultura e tradizioni?
Soprattutto in Toscana, campanili e bande di paese rappresentano una multicultura diffusa tra territori limitrofi, spesso simili ma mai uguali. Insomma, anche la Filarmonica “Ermanno Brazzini” di Pieve Santo Stefano, paese dell’ultimo lembo di Toscana confinante con Umbria, Marche ed Emilia Romagna, è figlia della stessa “multiculturalità” che ha portato a scegliere Gorizia e Nova Gorica come prima capitale della cultura transfrontaliera. Un altro elemento che caratterizza culturalmente il paese di Pieve Santo Stefano è l’Archivio Diaristico Nazionale, vero e proprio monumento della memoria riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Qui sono custoditi diari, lettere e memorie che testimoniano la grande e piccola storia d’Italia, raccontando da prospettive diverse gli accadimenti dell’età moderna (dalle grandi guerre alla cronaca) ma anche il racconto intimo e quotidiano della vita vissuta. È un’antologia del vivere raccontata in prima persona, che si rivolge a un pubblico trasversale affrontando temi diversi, a volte scomodi, come per esempio la tragedia delle foibe, riportata in molti diari del dopoguerra custoditi nel nostro Archivio.
E questo è un altro aggancio storico-culturale tra Pieve S. Stefano e i territori di GO!2025.
Infine, un altro parallelo che ci lega al mondo della Capitale Europea della Cultura 2025 è il fatto stesso di essere una banda, e nei territori transfrontalieri che ospitano GO!2025 c’è una grande tradizione di bande musicali.