Confini: da Gauguin a Hopper

In mostra oltre 100 capolavori di maestri dell’Ottocento e Novecento: Monet, Van Gogh, Cézanne, Matisse, Rothko. Un percorso ideato da Marco Goldin per esplorare, attraverso l’arte, il concetto di confine come spazio fisico, interiore e simbolico.

"Confini da Gauguin a Hopper" si preannuncia come l'evento di punta del programma GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia, European Capital of Culture. La mostra che si terrà a Villa Manin dall'11 ottobre 2025 al 12 aprile 2026 e che riunirà un numero elevatissimo di capolavori, oltre cento, di alcuni dei più illustri artisti internazionali dell'Ottocento e del Novecento, è il risultato di anni di conoscenza, studio e letture approfondite, unite alla profonda emozione e passione di Marco Goldin per la pittura.

La mostra presenterà a Villa Manin, nei vasti spazi restaurati dell’Esedra di Levante, un eccezionale percorso con i più grandi nomi della storia dell’arte di quei due secoli. Tra i pittori rappresentati figurano maestri assoluti come Friedrich e Turner, Manet e Monet, Degas e Pissarro. Saranno poi presenti autori post-impressionisti quali Van Gogh, Cézanne e Gauguin, insieme a personaggi come, tra gli altri, Munch, Modigliani, Matisse, Mondrian, per attraversare tutto il XX secolo ancora per esempio con Bonnard, Hopper, Bacon, Giacometti, fino a Rothko e Kiefer. Una mostra che resterà indimenticabile, da vedere solo in Friuli Venezia Giulia.