The Playgorund: Il mio confine può essere un palloncino

L'evento vuole mostrare come i bambini, con la loro sensibilità, giocosità e creatività, possano facilmente superare i confini – siano essi personali, sociali o transfrontalieri.

Attraverso il gioco, i laboratori e azioni simboliche, i bambini impareranno la collaborazione, il pensiero sostenibile, l'importanza dell'ambiente e l'amicizia senza pregiudizi. Insieme – letteralmente e simbolicamente – abbatteranno un confine di palloncini, sorprenderanno i genitori con nuove conoscenze e comunicheranno al mondo che i bambini detengono davvero le chiavi del futuro.

PROGRAMMA DELL'EVENTO

• Programma mattutino (09:30-13:00) – per gli bambini del primo ciclo di scuola:
  • Creazioni con i palloncini,
  • Realizzazione di palline da giocoleria con palloncini e riso,
  • Apprendimento delle basi della giocoleria,
  • Scrittura di pensieri sui palloncini,
  • Laboratorio ecologico "Un granello di cambiamento".
  • I bambini saranno divisi in gruppi misti sloveno-italiani, dove collaboreranno, si aiuteranno e infine presenteranno con orgoglio ciò che hanno creato.
• Programma pomeridiano (16:00-18:00) – per bambini, genitori e il pubblico:
  • Presentazione dei gruppi di bambini,
  • Esibizioni creative, messaggi ecologici e pensieri dei bambini,
  • Momento culminante alle 17:30: Insieme ai bambini, abbatteremo il confine simbolico di palloncini, che si alzerà in volo come un monito che, anche se i confini non sono più visibili, spesso rimangono nel nostro modo di pensare.

"Il confine potrebbe non essere più visibile, ma la consapevolezza della sua esistenza ci ricordi di non ricostruirlo."

L'evento è ecologicamente sostenibile – i palloncini NON saranno rilasciati in natura. Gli organizzatori garantiranno tutto il supporto professionale, logistico e materiale. Desideriamo sinceramente che il maggior numero possibile di bambini partecipi all'evento, poiché crediamo che insieme possiamo creare una giornata che rimarrà nei loro ricordi come un'ispirazione. Che abbattere i confini per i bambini sia – da ragazzi è facile.

Foto: Jernej Humar