ŠANT: ambienti di transizione

Nel laboratorio esploreremo le tecnologie in trasformazione – dalle pratiche delle antiche tradizioni fino agli approcci contemporanei. Unendo i principi tradizionali con le nuove tecniche, progetteremo strumenti speculativi per interventi ecosistemici, che svilupperemo e testeremo nei prossimi laboratori – nei ecosistemi selvatici e urbani.

I periodi di transizione e la ricerca di nuovi equilibri tra assetti sociali e naturali creano spazi di diversità. Quale potenziale nascondono gli ambienti di passaggio e gli spazi intermedi in cui essa emerge?

Nel laboratorio esploreremo le tecnologie in trasformazione – dalle pratiche delle antiche tradizioni fino agli approcci contemporanei. Combinando principi tradizionali e nuove tecniche, progetteremo strumenti speculativi per interventi ecosistemici, che svilupperemo e sperimenteremo nei prossimi laboratori – all’interno di ecosistemi selvatici e urbani.
Il punto di partenza della nostra riflessione saranno le comunità carsiche di esseri nei boschi, nelle doline, negli habitat sotterranei e nei luoghi rituali legati all’eredità delle antiche credenze. Ci occuperemo dei profili termici del paesaggio e realizzeremo strumenti per percepirli e studiarli.

Il laboratorio incoraggia l’empowerment degli individui per un coinvolgimento proattivo nella tecnosfera e nelle sue mitologie, e la ricerca di nuove forme di sensibilità verso gli ambienti in cui viviamo e ci muoviamo.

Non sono richieste conoscenze pregresse. L’iscrizione è obbligatoria all’indirizzo: vita.matjac@kersnikova.org 

Eva Debevc, autrice di Šanta, è una biologa specializzata in biologia molecolare e fisiologia. Come ricercatrice, artista e mentore, mette in dialogo la metodologia della scienza contemporanea con la ricerca e la creazione artistica. È interessata alla corporeità vivente nel contesto delle tecnologie scientifiche e alla critica del razionalismo scientifico attraverso i miti della vitalità e la performatività delle pratiche magiche.