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AMNESIE - Ci ricorda di non dimenticare

Quando:
21/06 - 31/12/2025 Tutti i giorni dalle 18:00 Alle 21:00

Dove:
CASA KRAINER, Via Rastello 43
34170 Gorizia (GO)

AMNESIE - Ci ricorda di non dimenticare

Amnesie per un’intera comunità, due città, due nazioni, con una visione condivisa di riscoprire, reinterpretare e celebrare il patrimonio culturale.

Zerial Art Project presenta la rassegna Amnesie, a cura di Elisabetta Zerial, nell’ambito di GO!2025 – Borderless Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura, con il patrocinio del Comune di Gorizia, in collaborazione con Banca BCC Venezia Giulia, PromoTurismoFVG e l'Associazione Sociale Culturale Dâ Arie. Amnesie si sviluppa come progetto diffuso che mette in dialogo undici artisti contemporanei in quattro luoghi emblematici del territorio transfrontaliero: Casa Krainer, Palazzo Lantieri, Kinemax e Vila Vipolže. 

Nova Gorica e Gorizia, un tempo divise da un confine politico e ideologico, diventano oggi simbolo di un’Europa senza barriere, attraversata da memorie condivise e traumi collettivi.

Undici mostre personali site-specific — di Stefano Cagol, Nina Carini, Federico Clapis, Massimo Gardone, Andreas Senoner, Desideria Burgio, Andrea Guastavino, Marco Bolognesi, Giordano Floreancig, Camilla Marinoni e Marina Moreno — esplorano l’amnesia come condizione fluida dell’esistenza contemporanea: perdita, rimozione, oblio, ma anche spazio fertile per una possibile rigenerazione della memoria. L’amnesia, infatti, non è solo una sottrazione: è un vuoto che può diventare possibilità. A Nova Gorica e Gorizia, città un tempo divise e oggi unite, l’arte si fa ponte tra passato e futuro, tra identità multiple e un sentire comune. 

Le architetture della memoria I luoghi che ospitano Amnesie non sono semplici contenitori, ma vere e proprie architetture della memoria: Casa Krainer, Palazzo Lantieri, Kinemax e Vila Vipolže raccontano storie di convivenze e separazioni, di tracce lasciate dal tempo e di stratificazioni storiche. Le loro strutture — medievali, rinascimentali o in stile Liberty goriziano — dialogano con le opere, amplificando la sospensione, il vuoto e la ricostruzione che l’amnesia porta con sé: ogni stanza, ogni pietra, ogni affresco diventa traccia del passato, pronta a farsi presente attraverso l’arte contemporanea.

Casa Krainer Conosciuta anche come Casa Sticsa, è un edificio simbolo del centro storico di Gorizia, documentato già nel 1769 ma con origini medievali, come testimonia l’antico pozzo in pietra nel cortile interno. All’inizio del Novecento l’architetto Gerolamo Luzzatto ne rinnovò la facciata in raffinato Liberty goriziano per conto di Edoardo Sticsa, fondendo modernità e memoria mitteleuropea. Il nome “Krainer” deriva dalla storica ferramenta di famiglia che operò al piano terra fino al 1912, punto di riferimento per la comunità cittadina. 

A livello psicologico ed emotivo, è un meccanismo difensivo dell’inconscio: dimenticare per proteggersi dal trauma, ma rischiare di perdere parti di sé, lasciando ferite aperte. Sul fronte ambientale e paesaggistico, abbiamo smarrito la connessione profonda con la natura, il ritmo delle stagioni e i saperi antichi, mentre i paesaggi stessi diventano archivi silenziosi di memorie sommerse — ruderi, siti abbandonati, tracce di un passato che resiste. Infine, nell’ambito degli archivi e dell’identità: chi sei se ti è stato impedito di ricordare da dove vieni? 

Spesso l’identità si costruisce proprio a partire da ciò che è stato dimenticato o distorto, nel tentativo di ricucire ciò che è stato separato. L’amnesia si manifesta nella dispersione dei documenti e nella cancellazione delle storie, questionando la costruzione del sé quando le radici vengono negate. Amnesie è un viaggio tra questi linguaggi e territori, un mosaico di visioni che restituisce voce a ciò che è stato silenziato e trasforma il vuoto in spazio di ricostruzione, in un atto poetico di resistenza e rinascita.

Undici artisti contemporanei — Stefano Cagol, Nina Carini, Federico Clapis, Massimo Gardone, Andreas Senoner, Desideria Burgio, Andrea Guastavino, Marco Bolognesi, Giordano Floreancig, Camilla Marinoni e Marina Moreno — abitano quattro luoghi simbolici della memoria collettiva: Vila Vipolže nella Brda, Casa Krainer, Palazzo Lantieri e Kinemax a Gorizia. Spazi carichi di storia, segnati da stratificazioni culturali e architettoniche — medievali, rinascimentali, liberty — che diventano cornici vive per un dialogo tra arte, storia e identità. Le opere – pittura, scultura, installazioni, grafica, fotografia, videoarte, cinema, linguaggi digitali NFT, arte sonora e performance - tracciano una geografia sensibile dell'amnesia come condizione del nostro tempo. Ogni artista realizza un progetto site-specific, concepito in dialogo con le architetture che lo ospitano, trasformando ogni sede in un dispositivo di memoria attiva.

Accanto alle mostre, il programma prevede anche eventi collaterali dedicati all'approfondimento, con talk, proiezioni, laboratori e azioni performative pensati per coinvolgere la comunità e offrire nuovi sguardi sul presente.

 

Informazioni sulla lingua

Lingua dell'evento: EN, IT, SL Sottotitoli: EN, IT, SL Traduzioni audio: EN, IT, SL

Accessibilità

Accesso senza gradini/barriere Sedia a rotelle

Servizi

Toilets

Contatti

Email organizzatore info@zerialartproject.com Telefono dell'organizzatore +39 3517662597

***GO! 2025 ha una propria policy di pubblicazione degli eventi, consultabile a questo link. Non tutte le informazioni presenti possono risultare aggiornate e/o corrette e GO! 2025 non si assume la responsabilità in merito. Si consiglia di contattare l’organizzatore responsabile dell’evento per verificare le informazioni di interesse.

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