28/02/2020

La candidatura di Nova Gorica e Gorizia a capitale europea della cultura 2025 ha superato la prima fase di selezione. Lo ha annunciato ieri a Lubiana la Giuria di esperti internazionali indipendenti, presieduta da Cristina Farinha, alla presenza dei sindaci delle due città, Klemen Miklavič e Rodoldo Ziberna, che hanno atteso ansiosamente i risultati e poi gioito insieme. L’abbraccio tra i due primi cittadini è l’immagine più rappresentativa della candidatura transfrontaliera, che, in questo ultimo anno e mezzo in particolare, ha visto le due città lavorare insieme e gettare le basi per un percorso di sviluppo comune. Al di là dell’esito della selezione, entrambi i sindaci assicurano che il futuro è insieme, senza confini e senza limitazione alcuna. Un futuro Go! Borderless, come recita il titolo del dossier di candidatura (bid book). Nova Gorica e Gorizia hanno presentato una candidatura che ha proprio nella cooperazione transfrontaliera il proprio punto di forza. Le due città hanno stilato un programma condiviso, in grado di valorizzare, nel miglior modo possibile, il loro territorio transfrontaliero unico. La candidatura è coordinata dal Gruppo Europeo di cooperazione territoriale GECT GO, che, per sua stessa natura, ha potere di agire sia in Italia che in Slovenia per realizzare progetti comuni e può investire sul territorio unico delle città senza vincoli di confini nazionali ed amministrativi, coordinando gli investimenti transfrontalieri e realizzando il concetto di città unica. Superata con successo questa prima fase, Nova Gorica e Gorizia dovranno completare e rivedere, entro fine novembre, la loro candidatura, in base ai criteri e le raccomandazioni della Giuria di esperti internazionali. Le altre città che nei prossimi mesi si giocheranno il titolo, insieme a Nova Gorica e Gorizia, sono Lubiana, Pirano e Ptuj. Escluse invece dalla corsa Lendava e Kranj.