L'installazione DATA TUNNEL genera in tempo reale forme ispirate alla natura: texture botaniche, movimenti oceanici e ritmi atmosferici diventano flussi digitali dinamici. L’opera è basata sul Large Nature Model, un’intelligenza artificiale addestrata su milioni di dati visivi e sonori raccolti in ecosistemi reali secondo criteri etici. Gli algoritmi non imitano la natura, ma ne rivelano aspetti normalmente impercettibili, traducendo i dati ambientali in un’esperienza estetica accessibile.
La galleria è concepita come un percorso immersivo in cui immagini dell'IA scorrono sulle superfici LED, dialogando con l’architettura storica e trasformando lo spazio di passaggio in un ambiente di contemplazione.
La storia del luogo, conosciuto come Galleria Bombi, risale a Carlo Coronini, podestà di Gorizia nella seconda metà dell'Ottocento, che fu il primo a immaginare un traforo sotto il Castello per raggiungere il mercato degli animali al Rafut. Gli scavi iniziarono nel 1943 e la galleria fu usata come rifugio antiaereo; i lavori, sospesi per la guerra, ripresero nel 1949 e si conclusero nel 1950. Negli anni Cinquanta fu inaugurata come collegamento tra le due parti della città e dedicata a Giorgio Bombi, più volte sindaco e nominato senatore nel 1920. Per decenni servì come passaggio ciclopedonale per cittadini italiani e sloveni. Dopo un periodo di chiusura e lavori arriva la rinascita con un intervento di rigenerazione urbana.
Il rinnovamento ha dato vita alla DAG – Digital Art Gallery, caratterizzata da un LED Wall curvo di ultima generazione: circa 1000 m² di superfici e quasi 100 metri di continuità visiva nella sezione centrale.
La prima opera nella DAG, l'installazione DATA TUNNEL, porta la firma di Refik Anadol (Istanbul, 1985), pioniere dell’arte generata da intelligenza artificiale. A capo del Refik Anadol Studio a Los Angeles, insegna all’UCLA e ha esposto al MoMA, Centre Pompidou, Serpentine Galleries, Palazzo Strozzi e alla Sphere di Las Vegas.
La DAG di Gorizia sarà inaugurata alle 17:30 di martedì 16 dicembre alla presenza di autorità italiane e slovene.
Alle 19 e alle 19.30 seguiranno i primi ingressi per il pubblico, su prenotazione. Ulteriori informazioni verranno rese note nei prossimi giorni.