Dove:
Borgo Castello, 13
34170 Gorizia
(GO)
musei.erpac@regione.fvg.it
+39 (0)481 385230
Museo della Grande Guerra

Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00
Informazioni generali: musei.erpac@regione.fvg.it
Per capire come soldati e civili vivevano la loro quotidianità durante la Prima guerra mondiale. Il museo raccoglie fotografie, oggetti e interventi multimediali, che rievocano l’esperienza della guerra e i suoi riflessi sulla società.
Inserito nella storica sede dei Musei Provinciali di Borgo Castello, gestiti dal 2016 da Erpac FVG, il Museo della Grande Guerra è stato rinnovato e riaperto nel luglio 2025 pensandolo come un “Museo per l’Europa”, anche in sintonia con “GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura”.
Con un nuovo allestimento curato da Alessandra Martina e Lucio Fabi, il percorso si snoda attraverso dieci sale, ognuna con un tema specifico, dove gli oggetti esposti, uniformi ed equipaggiamenti, armi, munizioni, documenti e fotografie, accompagnano il visitatore a conoscere la quotidianità della guerra vissuta dai soldati italiani e austroungarici sul fronte e dai civili nelle città e nei paesi.
Il nuovo allestimento sviluppa i concetti alla base del Museo della Grande Guerra, inaugurato nel 1990, che concentrava la narrazione sulla vita quotidiana dei soldati e dei civili, segnando una svolta innovativa all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso nella narrazione museale della Prima guerra mondiale. Sotto la direzione di Maria Masau Dan, i curatori furono Antonio Sema, storico militare prematuramente scomparso nel 2007, e Lucio Fabi.
Il diorama del campo di battaglia, già presente nel precedente allestimento, è ora arricchito da integrazioni multimediali di nuova concezione, realizzate da Ikon, nota azienda specializzata nella creazione di esperienze digitali innovative.
Ulteriori postazioni multimediali sono installate già a partire dalla prima sala, dedicata al Goriziano del periodo prebellico e agli avvenimenti del 1914, introdotti da un video che conduce il visitatore dall’atmosfera leggera della Belle Epoque alla realtà cruda della guerra.
Con apparati descrittivi trilingui (italiano, sloveno e inglese), il nuovo allestimento si è ispirato alle linee guida del MIC per la comunicazione nei musei: testi concisi, con un linguaggio semplice e un layout che favorisca la lettura.
L’ultima sala del Museo comprende una nuova sezione incentrata sul tema della memoria della Grande Guerra, con un focus particolare sui monumenti e sacrari eretti durante gli anni successivi alla conclusione del conflitto.
ERPAC FVG – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia arricchisce così la proposta culturale anche con la riflessione sulla narrazione e la memoria della guerra: un tema già sviluppato nella mostra del 2024 sui diversi allestimenti del Museo della Grande Guerra e che sarà oggetto di ulteriori conferenze e di un programma di iniziative culturali.
Il percorso museale è arricchito altresì da un’integrazione tematica relativa al territorio del Goriziano in epoca prebellica e nel 1914. Inoltre, nella sala dedicata a Gorizia, un ampio tavolo multimediale descrive le distruzioni in città che per trenta mesi è stata in prima linea, bombardata e semidistrutta dalle opposte artiglierie.
Ma il Museo della Grande Guerra presenta importanti novità anche in termini di fruibilità, inclusività e accessibilità a beneficio di tutte le tipologie di pubblico, grazie all’inserimento di pedane e rampe, ascensori, piattaforme e servoscala e con un complessivo miglioramento dell’accessibilità motoria e visiva dell’intero compendio museale attraverso la realizzazione di nuovi accessi, percorsi interni e di un impianto illuminotecnico ad hoc.
A ciò si aggiunge la predisposizione di dotazioni impiantistiche, come una rete dati funzionale agli allestimenti e alla gestione domotica dell’intero Polo museale nonché un sistema di videosorveglianza, antintrusione e antincendio.
Lavori importanti, complessi, impegnativi e soprattutto necessari, che hanno anche portato – nel corso degli scavi per la collocazione di un ascensore esterno e di una rampa funzionali al superamento di dislivelli nell’area del giardino che collega i vari immobili che costituiscono i Musei Provinciali di Borgo Castello – al ritrovamento di alcuni reperti archeologici, ora in fase di studio da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, al fine di ricostruire una nuova pagina della storia degli insediamenti storici nel Borgo goriziano.
ERPAC - Borgo Castello, 13 – Gorizia
Telefono: +39 0481 385230
didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00
Prenotazione visite guidate per gruppi: didatticamusi.erpac@regione.fvg.it
Biglietti
Intero: € 6
Ridotto: € 3 (età compresa tra 18 e 25 anni; gruppi minimo 10 persone - prezzo per persona, nuclei familiari con minorenni - prezzo per adulto, Soci Coop, Soci FAI, soci Touring Club Italiano)
Ridotto scolaresche: € 1
Gratuito: minorenni, insegnanti nell’esercizio delle proprie funzioni, guide turistiche con regolare patentino, giornalisti con tesserino, disabili ed eventuale accompagnatore, tesserati ICOM, possessori FVGcard, ogni prima domenica del mese per tutti
Intero + visita guidata: € 11
Ridotto + visita guidata: € 8
Ridotto scolaresche + visita guidata: € 6
Gratuito + visita guidata: € 5
